Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2338 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2338SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo costituisce un abuso edilizio, il cui accertamento comporta per l'amministrazione comunale l'obbligo di adottare il provvedimento di demolizione, senza che sia necessaria una puntuale motivazione sull'interesse pubblico alla demolizione o sulla proporzionalità del sacrificio imposto al privato. L'ordine di demolizione, infatti, è atto vincolato e dovuto, non richiedendo una valutazione discrezionale dell'amministrazione, né la previa comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente l'analitica definizione delle opere abusivamente realizzate. La mancata indicazione dell'esatta area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza non inficia la legittimità del provvedimento demolitorio, potendo tale precisazione intervenire nella successiva fase esecutiva. Inoltre, in presenza di un abuso edilizio, l'amministrazione comunale non ha alcun obbligo di verificarne preventivamente la sanabilità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, essendo rimessa all'esclusiva iniziativa della parte interessata l'attivazione del relativo procedimento. Pertanto, in caso di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, l'ordine di demolizione è atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, senza che sia necessaria una puntuale motivazione sull'interesse pubblico alla demolizione o sulla proporzionalità del sacrificio imposto al privato, né la previa comunicazione di avvio del procedimento o la verifica della sanabilità dell'abuso.

Sentenza completa

N. 01456/2012
REG.RIC.

N. 02338/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01456/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1456 del 2012, proposto da:
Assunta Perrucci, rappresentata e difesa dall'avv. Maria Carolina Amatucci, con domicilio eletto presso Oronzo Caputo in Napoli, Via Cervantes, 64;

contro

Comune di Napoli in Persona del Sindaco p.t., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Gabriele Romano, Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, con loro elettivamente domiciliato presso la sede dell’Avv. Municipale sita in p.zza Municipio, Pal. Sa…

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