Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21802 del 28 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:21802PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di un'ordinanza cautelare personale, deve verificare la congruenza della stessa rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter riesaminare la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito. Il ricorso per cassazione è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione, non anche quando propone una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Il giudice di legittimità non può sindacare l'omessa o erronea valutazione di singoli elementi di prova in una prospettiva atomistica, dovendo invece verificare la complessiva congruità della motivazione rispetto al quadro indiziario nel suo insieme. Ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, il giudice di merito deve fornire una motivazione esauriente, logica e non contraddittoria, che dia conto delle ragioni che lo hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato e la sussistenza delle esigenze cautelari, senza che il giudice di legittimità possa sindacare la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1300/2013 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 18/07/2013, dep. 30/09/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

sentite le conclusioni del PG Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

rilevata la regolarita' degli avvisi di rito.

RITENUTO IN FATTO

Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale …

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