Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34915 del 17 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34915PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione degli elementi di fatto a quella effettuata dal giudice di merito, né può riesaminare il materiale probatorio per fornirne una diversa lettura, essendo tale attività riservata in via esclusiva al giudice di merito. Il sindacato di legittimità è limitato alla verifica della logicità e della coerenza interna della motivazione, senza possibilità di una nuova valutazione delle prove. L'illogicità della motivazione, censurabile ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p., deve essere evidente e percepibile "ictu oculi", in quanto l'indagine di legittimità ha un orizzonte circoscritto, dovendo il giudice di cassazione limitarsi a riscontrare l'esistenza di un apparato argomentativo logico, senza poter verificare la rispondenza della motivazione alle acquisizioni processuali. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a prospettare una diversa valutazione degli elementi di prova, senza denunciare specifici vizi logici della motivazione, è inammissibile. Analogamente, sono inammissibili i motivi di ricorso che, riguardando la concessione delle circostanze attenuanti generiche o la commisurazione della pena, si risolvano in una mera richiesta di riesame del giudizio di merito, senza indicare concrete violazioni di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1657/2014 della Corte d'Appello di L'Aquila del 26.2.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMATORE Roberto;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'ORSI Luigi che ha concluso per l'inammissibilita';
udito per l'imputato l'Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento…

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