Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 415 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:415SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando le specifiche ragioni giuridiche che lo sorreggono, in modo da consentire al destinatario di comprendere le valutazioni dell'amministrazione e di poter esercitare effettivamente il diritto di difesa. L'omessa o insufficiente motivazione del provvedimento di diniego determina l'annullamento dello stesso per violazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990, in quanto non consente di individuare agevolmente le norme giuridiche generali o particolari poste a fondamento della decisione amministrativa. L'obbligo di motivazione, quale corollario del principio di trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa, impone all'amministrazione di esplicitare in modo chiaro e puntuale le ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto all'adozione del provvedimento, al fine di consentire al destinatario di comprenderne la portata e di poter eventualmente esercitare il diritto di difesa. La motivazione deve pertanto essere adeguata, congrua e logicamente coerente, in modo da rendere evidente il percorso logico-giuridico seguito dall'amministrazione per addivenire alla decisione finale. L'omessa o insufficiente motivazione del provvedimento di diniego, che non consenta di individuare agevolmente le norme giuridiche poste a fondamento della decisione, determina l'annullamento dello stesso per violazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 01559/2009
REG.RIC.

N. 00415/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01559/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1559 del 2009, proposto da:
Stemailani S.r.l. in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Danni Livio Lago, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Bassano del Grappa in persona del Sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

dell'atto 21 aprile 2009, prot. 21355, del dirigente del Servizio sportello unico delle attività produttive (afferente la pratica edilizia 2008/39466), recante diniego di rilascio del provvedimento conclusivo unico per la realizzazione di un nuovo fabbricato p…

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