Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34970 del 9 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:34970PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve compiere un'attenta analisi del complessivo quadro indiziario, interpretando in modo logico e coerente gli elementi probatori acquisiti, anche attraverso l'esame critico delle conversazioni telefoniche e degli scambi di messaggi, al fine di accertare la natura illecita delle transazioni e dei contatti tra gli indagati, nonché il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, desumibile dalle precedenti condotte delittuose, dai rapporti criminali e dalla consapevolezza dei propri atti. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere adeguata e puntuale nel ricostruire il quadro indiziario e nel giustificare l'applicazione della misura, senza che assumano rilievo determinante elementi estranei, come l'età o la supposta scaltrezza dell'indagato, ove il pericolo di reiterazione sia correttamente fondato sugli altri elementi probatori. Il giudice, pertanto, nel disporre una misura cautelare personale, deve effettuare un'attenta valutazione del complessivo quadro probatorio, interpretando in modo logico e coerente gli elementi acquisiti, al fine di accertare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza che assumano rilievo determinante fattori estranei al giudizio di pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PU. MI. n. il (OMESSO);

RA. LU. n. il (OMESSO);

entrambi difesi dall'Avv.to CHIARELLI LUIGI CARMINE di fiducia;

avverso ordinanza resa da Tribunale della Liberta' di Taranto il 4/12/2006;

letti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta alla pubblica udienza dal consigliere Dott. Gaetanino Zecca;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis…

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