Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43684 del 29 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:43684PEN

Massima

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Il possesso di cartucce a palla unica, anche se in quantità non eccedente la dotazione di 1000 cartucce per armi da caccia regolarmente denunciate, integra il reato di detenzione illegale di munizioni previsto dall'art. 697 c.p., in quanto il legislatore ha ritenuto tali munizioni maggiormente pericolose ed offensive rispetto a quelle a pallini, in ragione del loro utilizzo per la caccia alle grosse prede. L'onere probatorio grava sull'imputato solo quando l'accusa abbia provato la colpevolezza sulla base di tutta l'evidenza disponibile, essendo egli l'unico in condizione di fornire informazioni per contrastare tale prova. La mancata produzione di documentazione idonea a dimostrare la legittima provenienza delle cartucce sequestrate, ritenuta dal giudice non attendibile, legittima la condanna per il reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVIK ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 7830/2011 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di TARANTO, del 21/01/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) NOVIK;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GAETA Pietro che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 21 gennaio 2014, il Giudice per l'udienza preliminare del Tribuna…

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