Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10351 del 10 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10351PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, pur essendo adottato sulla base di un giudizio prognostico in ordine alla sussistenza di esigenze cautelari, deve essere costantemente verificato in relazione al permanere delle condizioni che ne hanno giustificato l'adozione. Pertanto, il venir meno di tali esigenze, anche in seguito a mutamenti della situazione di fatto, comporta la necessità di una modifica o revoca della misura cautelare, in ossequio ai principi di proporzionalità e adeguatezza. Ciò in quanto il sistema cautelare è improntato a un criterio di elasticità e di adattamento alle evoluzioni del quadro probatorio e fattuale, al fine di assicurare il rispetto del principio di presunzione di innocenza e di tutelare la libertà personale dell'indagato, salvo che non sussistano concreti e attuali pericoli di reiterazione del reato, di inquinamento probatorio o di fuga. In tale prospettiva, il giudice è tenuto a valutare con rigore e puntualità l'attualità e la concretezza delle esigenze cautelari, evitando valutazioni astratte o generiche, e a disporre la modifica o la revoca della misura quando le condizioni che ne hanno giustificato l'adozione siano venute meno, anche in seguito a mutamenti della situazione di fatto, al fine di assicurare il rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza del provvedimento cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. MESSINI D'AGO. P. - Consigliere

Dott. DE SANTIS A.M. - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. MONACO M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/05/2022 del TRIBUNALE di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARCO MARIA MONACO;
sentite le conclusioni del Procuratore generale, Sost. Proc. Gen. FERDINANDO LIGNOLA per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Reggio Calabria, Sezione per il Riesame, con ordinanza del 5/5/2022, ha confermato l'ordinanza con ila quale il Giudice per Indagini Preliminari del Tribunale …

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