Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1491 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1491SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza, adottato entro il termine perentorio previsto dalla legge, è legittimo quando l'autorizzazione comunale non contenga una adeguata motivazione in ordine alla compatibilità delle opere da condonare con i valori paesaggistici tutelati, consentendo così alla Soprintendenza di valutare la concreta ammissibilità degli interventi programmati rispetto al contesto ambientale vincolato. Il Comune, in sede di riesame del procedimento di condono, è tenuto a conformarsi alle indicazioni provenienti dalla Soprintendenza, non potendo discostarsi dalle valutazioni di quest'ultima in assenza di margini di discrezionalità, con la conseguenza che l'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'invalidità del provvedimento finale di diniego parziale della sanatoria e di ordine di demolizione, in quanto il suo contenuto risultava vincolato. Il potere di annullamento della Soprintendenza, pur limitato al controllo di legittimità, si estende anche ai vizi di eccesso di potere per difetto di motivazione o di istruttoria, consentendo alla stessa di valutare la compatibilità ambientale degli interventi programmati e di indicare al Comune le ragioni ostative al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, cui il Comune è tenuto a conformarsi.

Sentenza completa

N. 03372/1998
REG.RIC.

N. 01491/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03372/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3372 del 1998, proposto da:
Serena di Lapigio Giangiacomo, rappresentato e difeso dall'avv. Vincenzo Morso, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Firenze, via Francesco Bonaini 26;

contro

Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la cui sede è domiciliato in Firenze, via degli Arazzieri 4;

Comune di Monte Argentario;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell'atto di rigetto della domanda di sanatoria edilizia emesso dal Comune di Monte Argen…

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