Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2714 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2714SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza al giudicato formatosi su un decreto di condanna al pagamento di un indennizzo ex legge n. 89/2001, dichiara il ricorso improcedibile in ragione del fatto che l'Amministrazione, pur non avendo ancora effettuato il pagamento, ha comunque posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, con l'arresto del relativo iter imputabile al mancato riscontro, allo stato degli atti, alla formalizzata richiesta di liberatoria. In tale contesto, il Tribunale condanna l'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite in favore della parte ricorrente, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso per ottemperanza al giudicato che condanna l'Amministrazione al pagamento di un indennizzo deve essere dichiarato improcedibile qualora l'Amministrazione abbia comunque posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, ancorché il pagamento non sia ancora avvenuto per cause non imputabili all'Amministrazione, con conseguente condanna di quest'ultima alla rifusione delle spese di lite in favore della parte ricorrente in applicazione del criterio della soccombenza virtuale. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per ottemperanza, ha ritenuto che l'Amministrazione avesse comunque posto in essere gli atti necessari all'esecuzione della sentenza di condanna al pagamento dell'indennizzo, ancorché il pagamento non fosse ancora avvenuto per cause non imputabili all'Amministrazione stessa. Pertanto, il Tribunale ha condannato l'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite in favore della parte ricorrente, applicando il criterio della soccombenza virtuale. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

N. 00123/2015
REG.RIC.

N. 02714/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00123/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 123 del 2015, proposto da:
Maria Sofia Saccà, rappresentata e difesa dall'avv. Concetta Vietri, con domicilio eletto in Salerno, via G. Da Ravenna, 1 c/o Spirito;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto cron. 1548/2012, rep. 45/2012 resa dalla Corte d'appello di Salerno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio …

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