Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8047 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:8047SENT

Massima

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La Provincia, nell'esercizio della propria autonomia regolamentare, può legittimamente prevedere nel proprio regolamento sulle Aziende Faunistico Venatorie (AFV) l'obbligo per il gestore di stipulare un accordo con la maggioranza dei cacciatori residenti nel territorio comunale in cui ricade l'AFV, al fine di consentire l'esercizio venatorio nell'azienda in rapporto numerico pari al rapporto fra territorio intercluso nel perimetro aziendale e territorio comunale. Tale disposizione regolamentare non viola le superiori norme legislative e regolamentari, in quanto rientra nella competenza della Provincia di disciplinare i requisiti per il rilascio delle concessioni delle AFV. L'amministrazione può pertanto legittimamente annullare in autotutela il rinnovo di una concessione di AFV qualora il gestore non abbia prodotto la documentazione attestante il predetto accordo con i cacciatori residenti, richiesta dal regolamento provinciale. L'attribuzione della concessione al Comune, al fine di garantire la continuità dell'attività e la tutela dell'interesse pubblico sotteso all'istituzione delle AFV, non viola le norme regolamentari che disciplinano il rilascio della concessione al soggetto richiedente, in quanto in tale ipotesi non si è dato corso alla domanda dell'istante ma ad una manifestazione di disponibilità dell'Ente locale. Il provvedimento di annullamento in autotutela è adeguatamente motivato, in quanto l'amministrazione ha dato conto delle carenze documentali e della mancanza dei requisiti sostanziali previsti dal regolamento provinciale per il rinnovo della concessione.

Sentenza completa

N. 09314/2013
REG.RIC.

N. 08047/2014 REG.PROV.COLL.

N. 09314/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9314 del 2013, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Valadier, 39;

contro

La Provincia di Rieti, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, corso d'Italia, 19;
il Comune di Fara in Sabina, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, piazza dell'Orologio, 7;

per l'annullamento previa sospensiva

- della determinazi…

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