Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31538 del 3 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:31538PEN

Massima

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Il reato di ricettazione si configura quando l'agente, pur non avendo partecipato alla commissione del reato presupposto, acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da un delitto, o comunque si intromette nel farle acquistare, ricevere od occultare, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente che l'agente abbia avuto la consapevolezza della provenienza delittuosa della cosa, senza che sia necessaria la prova di una sua diretta partecipazione al reato presupposto. Tale consapevolezza può desumersi anche dalla natura, dal valore e dalle modalità di possesso della cosa, nonché dall'incapacità dell'agente di fornire plausibili spiegazioni circa la legittima provenienza della stessa. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente ritenere integrato il reato di ricettazione quando l'imputato sia trovato in possesso di merce di provenienza delittuosa, specie se di elevato valore e ancora imballata, senza che egli sia in grado di giustificarne l'acquisto con documentazione o altre prove attendibili. In tali casi, la mancata prova della partecipazione dell'imputato al reato presupposto non esclude la configurabilità del reato di ricettazione, essendo sufficiente la dimostrazione della sua consapevolezza circa la provenienza delittuosa della cosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la SENTENZA della Corte di Appello di Milano del 16.11.2011;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Sentito il Procuratore Generale, Dr.ssa ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Ha proposto ricorso per cassazione (OMISSIS), per mezzo del proprio difensore, avverso la sentenza della Corte di Appello di Milano del 16.11.2011, c…

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