Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1530 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1530SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune è tenuto ad adottare un provvedimento espresso e motivato in relazione all'istanza presentata dal privato per l'avvio del procedimento unico finalizzato all'ampliamento di un opificio, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla notificazione o comunicazione della sentenza. In caso di inerzia dell'amministrazione, il Prefetto è nominato Commissario ad acta per provvedere in sostituzione dell'amministrazione inadempiente. Il silenzio serbato dalla P.A. sull'istanza del privato, nonostante la conclusione favorevole della conferenza di servizi, integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorso del privato per l'adozione del provvedimento conclusivo del procedimento. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di concludere espressamente i procedimenti avviati su istanza di parte, motivando adeguatamente le proprie determinazioni, al fine di garantire la trasparenza e la correttezza dell'azione amministrativa. L'obbligo di provvedere espressamente, entro i termini di legge, grava sull'amministrazione a prescindere dalla complessità del procedimento e dalla necessità di acquisire pareri o autorizzazioni da parte di altri enti, essendo onere dell'amministrazione stessa coordinare e concludere tempestivamente il procedimento. Il mancato esercizio del potere decisorio da parte della P.A. lede il legittimo affidamento del privato e il suo diritto ad una risposta espressa, comportando altresì l'impossibilità per il privato di impugnare un eventuale provvedimento tacito di diniego. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, motivato e tempestivo, al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2017

N. 01530/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00698/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 698 del 2017, proposto da:
((omissis)), nella qualità di legale rappresentante della Ditta Individuale “Frales di ((omissis))", rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani N. 31;

contro

Comune di Salerno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Salerno, via Roma Palazzo di Città;

per l'annullamento

per la declaratoria di illegittimità del silenzio illegittimam…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.