Il giudizio finale di non superamento dell'esame di Stato, con attribuzione di un determinato punteggio, espresso dalla Commissione d'esame, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte dello studente interessato, il quale ha il diritto di vedere tutelato il proprio interesse legittimo all'ottenimento di una valutazione conforme ai criteri di correttezza e imparzialità. Tuttavia, la rinuncia al ricorso da parte dello studente e l'adesione della Pubblica Amministrazione a tale rinuncia comportano l'estinzione del giudizio, con compensazione delle spese di lite tra le parti, fermo restando il contributo unificato a carico del ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudizio finale di non superamento dell'esame di Stato è suscettibile di sindacato giurisdizionale, in quanto incidente su un interesse legittimo dello studente, ma la rinuncia al ricorso e l'adesione della Pubblica Amministrazione determinano l'estinzione del giudizio con compensazione delle spese.