Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37589 del 29 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37589PEN

Massima

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Il reato di frode fiscale mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, di cui all'art. 2 del D.Lgs. n. 74/2000, si configura quando il contribuente, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, si avvale di fatture o altri documenti per operazioni non realmente effettuate, registrandoli nelle scritture contabili obbligatorie o detenendoli a fini di prova nei confronti dell'amministrazione finanziaria. Tale fattispecie si distingue dalla frode contabile prevista dall'art. 3 dello stesso decreto, in quanto in quest'ultima ipotesi è necessario l'utilizzo di mezzi fraudolenti idonei ad ostacolare l'accertamento, oltre alla falsa rappresentazione nelle scritture contabili obbligatorie. Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 2, non rileva la circostanza che la falsità sia ideologica o materiale, essendo sufficiente l'utilizzo di documenti attestanti operazioni non realmente effettuate. L'elemento soggettivo del dolo specifico di evasione fiscale può essere desunto dalle modalità di formazione e utilizzo dei documenti falsi, senza che sia necessaria un'espressa ammissione da parte dell'imputato. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi di prova ai fini dell'accertamento del dolo, purché la motivazione sia logica e coerente con le risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/05/2018 della Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai motivi del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

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