Il ruolo apicale dell'imputato in un'associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico, comprovato dalle intercettazioni telefoniche e dai servizi di osservazione, controllo e pedinamento, nonché dal suo coinvolgimento in numerosi episodi di importazione e detenzione di ingenti quantitativi di eroina, giustifica la condanna per il reato di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 e l'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 80 dello stesso decreto, in assenza di elementi che possano far ritenere la sussistenza di rapporti di lecita collaborazione. Il diniego delle attenuanti generiche è adeguatamente motivato sulla base della gravità dei fatti e della scelta di latitanza dell'imputato, mentre la pena inflitta, prossima al minimo edittale, risulta congrua e proporzionata alla rilevanza del ruolo ricoperto e alla sistematicità della condotta criminosa.