Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6331 del 18 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:6331PEN

Massima

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Il terzo interessato alla restituzione di beni sottoposti a sequestro cautelare penale, per proporre ricorso avverso il relativo provvedimento, deve conferire al proprio difensore una procura speciale nelle forme previste dall'art. 100 c.p.p., non essendo sufficiente il solo conferimento di procura per lo svolgimento di attività investigative. La mancanza di tale procura speciale comporta l'inammissibilità del ricorso, con conseguente onere delle spese processuali e del versamento di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in ragione dei motivi dedotti. La Corte di Cassazione, in linea con un orientamento consolidato, afferma che il terzo interessato alla restituzione di beni sottoposti a sequestro cautelare penale, al pari della parte civile, del responsabile civile e della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria, deve conferire al proprio difensore una procura speciale nelle forme previste dall'art. 100 c.p.p. per poter proporre ricorso avverso il relativo provvedimento. Tale onere di patrocinio, analogo a quanto previsto per il processo civile dall'art. 83 c.p.c., deriva dalla natura meramente civilistica dell'interesse del terzo, a differenza dell'imputato o indagato che è assoggettato all'azione penale e può stare in giudizio personalmente, con la sola necessità di munirsi di un difensore. La mancanza di tale procura speciale comporta l'inammissibilità del ricorso, con conseguente onere delle spese processuali e del versamento di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in ragione dei motivi dedotti. Ciò in quanto l'inammissibilità non può essere esclusa dalla Corte come ascrivibile a colpa del ricorrente, in applicazione dei principi affermati dalla Corte Costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. GALTERIO Donatell - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 21/02/2020 del GIP TRIBUNALE di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALDO ACETO;
sentite le conclusioni del PG, Dr. DOMENICO SECCIA, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
uditi i difensori, AVV.TI (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso insistendo per la richiesta di annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il sig. (OM…

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