Il reato di ricettazione può essere configurato anche quando il segno distintivo contraffatto non sia ancora stato apposto su un prodotto industriale, essendo sufficiente l'accertamento della falsificazione delle etichette, in quanto il reato presupposto è la falsificazione di marchi ai sensi dell'art. 473 c.p. e non la detenzione per la vendita di prodotti con marchi contraffatti di cui all'art. 474 c.p. Pertanto, l'assoluzione del concorrente dal reato di detenzione per la vendita non esclude la responsabilità per il reato di ricettazione, in quanto il reato presupposto permane nella falsificazione delle etichette. Inoltre, il termine di prescrizione del reato di ricettazione è di 10 anni, aumentato di un quarto in caso di interruzione, e decorre dalla consumazione del reato, a nulla rilevando il momento del deposito della sentenza di condanna, purché questa sia stata pronunciata prima della maturazione del termine prescrizionale.