Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6507 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6507SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un accordo di programma finalizzato alla realizzazione di un intervento di riqualificazione urbana è illegittimo qualora la stasi procedimentale che ne giustifica l'adozione non sia imputabile all'ente locale beneficiario del finanziamento, ma dipenda da un factum principis rappresentato dal sequestro penale dell'area di intervento, su cui l'amministrazione comunale non può direttamente incidere. In tale ipotesi, l'amministrazione regionale che dispone la revoca commette un errore valutativo per travisamento dei presupposti e difetto di istruttoria, non avendo adeguatamente considerato che l'inerzia procedimentale non è ascrivibile a negligenza o inadempimento del Comune, ma a un impedimento esterno derivante dall'intervento dell'autorità giudiziaria. Pertanto, il provvedimento di revoca, adottato sulla base di tale erroneo presupposto, deve essere annullato per eccesso di potere. L'amministrazione regionale, nel valutare la sussistenza di ragioni di pubblico interesse a giustificazione della revoca, è tenuta a considerare che il fermo dei lavori non dipende da una responsabilità del Comune, ma da un fattore esterno e indipendente dalla sua sfera di controllo, quale il sequestro penale dell'area, circostanza che esclude la possibilità di addebitare all'ente locale la stasi procedimentale e, conseguentemente, di revocare il finanziamento concesso per la realizzazione dell'intervento di riqualificazione urbana.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2023

N. 06507/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00651/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 651 del 2023, proposto da
COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

- REGIONE CAMPANIA, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis))’Isola dell’Avvocatura Regionale, con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILI, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale è domiciliato per legge in Napoli alla Via A. Diaz n. 11;

nei confronti

- COMUNE DI …

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