Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44665 del 24 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:44665PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere legittimamente applicato dal giudice del riesame anche in assenza di eccezionali esigenze cautelari, qualora il precedente rigetto da parte del giudice per le indagini preliminari non sia stato determinato dalla mancata tempestiva celebrazione dell'udienza di trattazione del riesame proposto dall'indagato. In tal caso, il giudice del riesame può valutare la sussistenza dei presupposti ordinari per l'applicazione della misura cautelare, senza essere vincolato alle condizioni eccezionali previste per il rinnovo di una misura divenuta inefficace per ragioni procedurali. Inoltre, il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sulla motivazione relativa alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari si limita a verificare la congruità e la logicità della stessa, senza poter sindacare la diversa valutazione delle risultanze probatorie effettuata dal giudice di merito. La motivazione del provvedimento cautelare è adeguata quando dà conto in modo chiaro e logico delle ragioni che hanno indotto il giudice ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato, senza che sia necessaria un'analitica confutazione di tutte le deduzioni difensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. ALMA Marco - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Roberto - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 578/16 in data 30 maggio 2016 del Tribunale di Palermo in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ALMA ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. STABILE Carmine, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi i difensori d…

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