Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2388 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:2388SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca della concessione di un alloggio di servizio, divenuto definitivo per mancata impugnazione nei termini di legge, rende inammissibile l'impugnazione di atti successivi e meramente esecutivi della stessa procedura, in quanto il consolidamento degli effetti della revoca ha attribuito all'occupante sine titulo la qualità di mero detentore privo di qualsiasi titolo legittimante la detenzione dell'alloggio. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a procedere al recupero coattivo dell'immobile, senza che possano essere utilmente dedotte censure relative alla legittimità dell'atto presupposto di revoca, ormai divenuto definitivo per mancata impugnazione entro i termini di decadenza previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO - ROMA
SEZIONE PRIMA BIS
nelle persone dei Signori:
ELIA ORCIUOLO Presidente
FRANCO ANGELO MARIA DE BERNARDI Cons.
DONATELLA SCALA Cons., relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella Camera di Consiglio del 18 Febbraio 2009
Visto il ricorso 9772/2005 proposto da: Ma. Me. rappresentato e difeso da: Al. AVV Mo. con domicilio eletto in Ro. - VIA Al. To. (...) presso il suo studio
contro
MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE AERONAUTICA - COMANDO AERONAUTICA MILITARE DI ROMA - rappresentato e difeso da: AVVOCATURA DELLO STATO con domicilio eletto in Ro. - VIA De. Po., (...);
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione,
dell'Ordine di recupero coattivo n. 13/2005 avente come oggetto il rilascio dell'alloggio demaniale c.d. A.S.T. ubicato in Ro., Via Lu. Da. Ve. n. 114 entro il 28 novembre 2005;
nonchè di ogni…

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