Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8026 del 21 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:8026PEN

Massima

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L'errore di diritto non è scusabile quando l'imputato, pur in assenza di specifiche conoscenze della materia, avrebbe dovuto riconoscere la norma applicabile in ragione della sua chiarezza e della consolidata interpretazione giurisprudenziale, non potendo invocare l'oscurità del testo legislativo o il contrasto interpretativo degli organi giudiziari per giustificare la propria condotta illecita. L'ignoranza della legge, infatti, non esime dalla responsabilità penale, salvo che si tratti di un errore inevitabile e non superabile con l'ordinaria diligenza, dovendo il soggetto agente informarsi adeguatamente prima di compiere atti che possano integrare fattispecie di reato. Pertanto, l'errore di diritto non scusabile esclude l'applicabilità della causa di non punibilità prevista dall'art. 47 c.p., rendendo l'imputato responsabile dei reati contestati, anche qualora la condotta sia stata motivata da esigenze di carattere familiare o personale. In tali casi, il giudice deve valutare la sussistenza del dolo e della colpevolezza dell'imputato sulla base di un accertamento in concreto delle sue effettive capacità di conoscere e comprendere la norma violata, senza che possano rilevare mere giustificazioni soggettive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BI. FI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 03/05/2007 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA ALBERTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 3 maggio 2007, la Corte di appello di Palermo ha confe…

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