Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1934 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:1934SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere tempestivamente i procedimenti amministrativi avviati su istanza di parte, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. Il ritardo ingiustificato nella definizione di un procedimento amministrativo, avviato a seguito di una richiesta del privato, integra un'inerzia illegittima, che legittima il ricorso giurisdizionale avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione. In tali casi, il giudice amministrativo può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un congruo termine, impregiudicato l'esito finale del procedimento, che resta rimesso alla valutazione discrezionale della pubblica amministrazione. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa impone infatti all'amministrazione di concludere tempestivamente i procedimenti avviati, nel rispetto dei termini previsti dalla legge o, in mancanza, entro un termine ragionevole, senza ritardi ingiustificati, a tutela dell'affidamento e dell'interesse del privato. Il mancato rispetto di tale obbligo di provvedere determina una lesione del diritto del privato ad una risposta in tempi congrui, che legittima l'intervento del giudice amministrativo per ordinare l'adozione del provvedimento conclusivo. Ciò al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e la realizzazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, senza peraltro incidere sulla discrezionalità dell'amministrazione in ordine all'esito finale del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/07/2019

N. 01934/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02362/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2362 del 2012, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Catania, corso Italia 213;

contro

l’Assessorato regionale territorio e ambiente, l’Assessorato regionale delle risorse agricole ed alimentari, e l’Azienda regionale foreste demaniali di Catania, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, presso la quale
ope legis
domiciliano in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per la condanna

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