L'iscrizione degli agenti di assicurazione nella sezione A del Registro Unico degli Intermediari Assicurativi (Rui) presuppone necessariamente il possesso di un mandato di agenzia rilasciato da una o più imprese di assicurazione o di riassicurazione, in conformità alla definizione normativa contenuta nell'art. 109, comma 2, lett. a) del Codice delle Assicurazioni Private. Tale requisito non è derogabile né superabile attraverso forme di collaborazione orizzontale tra intermediari, le quali, ai sensi dell'art. 22, comma 10, della legge n. 221/2012, devono comunque avvenire nel rispetto della categorizzazione prevista dall'art. 109 del Codice. L'attività consulenziale degli intermediari assicurativi, disciplinata dagli artt. 106, 108, 119-ter e 120-bis del Codice, non costituisce un'attività autonoma e svincolata dal requisito del possesso di un mandato di agenzia, ma rappresenta un'attività preparatoria e funzionale alla conclusione di un contratto assicurativo. Pertanto, la previsione regolamentare che individua gli iscritti nella sezione A del Rui privi di incarichi di distribuzione come "temporaneamente non operanti" e la conseguente possibilità di cancellazione decorsi tre anni, in assenza di giustificato motivo, non si pone in contrasto con il quadro normativo di riferimento, ma risulta coerente con la necessaria titolarità di un mandato agenziale quale requisito per l'iscrizione e la permanenza nella sezione A del Registro Unico degli Intermediari Assicurativi.