Il diniego di un permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione di un fabbricato reso inagibile, seguito dall'esercizio dell'autotutela da parte dell'amministrazione comunale con il successivo rilascio del permesso di costruire, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo promosso avverso il diniego originario. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della condotta complessivamente tenuta dall'amministrazione comunale che ha dato impulso alla risoluzione della controversia in esecuzione dell'ordinanza cautelare pronunciata. Il rinvio dell'udienza, richiesto dall'amministrazione comunale ai sensi dell'art. 84, comma 5, D.L. n. 18/2020, non apporta alcuna utilità, in quanto la cessazione della materia del contendere rende superfluo il prosieguo del giudizio.