Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30277 del 16 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:30277PEN

Massima

Il riconoscimento o l'esclusione di circostanze attenuanti o aggravanti nella determinazione della pena deve essere adeguatamente motivato dal giudice di merito sulla base di una valutazione complessiva della condotta dell'imputato e delle concrete modalità di realizzazione del reato, senza che il ricorrente in sede di legittimità possa limitarsi a una mera reiterazione di censure già proposte e disattese in appello, essendo necessaria una critica puntuale e specifica delle argomentazioni adottate dalla corte territoriale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2251/2015 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 23/12/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/05/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. AGOSTINACCHIO LUIGI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FIMIANI Pasquale che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) del foro di Salerno, in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS) che si …

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