Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50398 del 12 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50398PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, ai sensi dell'art. 297 comma 3 c.p.p., richiede che la parte dimostri la concreta desumibilità dagli atti del primo procedimento del fatto di reato oggetto della successiva ordinanza cautelare, provando il deposito, al momento di emissione della prima ordinanza, dell'informativa finale della polizia giudiziaria contenente il compendio investigativo completo, senza elementi di novità rispetto alla successiva informativa. La mera conoscenza o conoscibilità di determinate evenienze fattuali da parte dell'autorità inquirente non è sufficiente, essendo necessaria la disponibilità di un quadro indiziario sufficientemente compiuto ed esauriente, tale da consentire un meditato apprezzamento prognostico della concludenza e gravità delle fonti indiziarie. In assenza di tale prova, il giudice non può procedere alla retrodatazione richiesta. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione della custodia cautelare in carcere ex art. 274 comma 1 lett. c) c.p.p., può essere legittimamente desunto dalle modalità delle condotte contestate, anche se risalenti nel tempo, ove persistano atteggiamenti sintomaticamente proclivi al delitto e collegamenti con l'ambiente criminale in cui il fatto è maturato, senza che sia necessaria la contestuale attualità e concretezza delle condotte criminose. Il giudice deve motivare puntualmente in ordine a tali elementi, che possono prevalere rispetto al mero decorso del tempo dalla commissione dei reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 25/02/2019 del Tribunale di Reggio Calabria in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
udito la relazione svolta dal Consigliere Dott. AGOSTINACCHIO Luigi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa ZACCO Franca che ha concluso chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impugnata con rinvio al Tribunale di Reggio Calabria;
udito il…

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