Consiglio di Stato sentenza n. 5662 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:5662SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di permesso di costruire è adeguatamente motivato dal mero richiamo alla mancanza del titolo abilitativo, senza che sia necessario esplicitare ulteriori ragioni di interesse pubblico, anche quando l'ingiunzione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento del bene non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. Infatti, la mera inerzia dell'amministrazione nell'esercizio del potere/dovere di repressione dell'abuso edilizio non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, né a radicare un affidamento di carattere legittimo in capo al proprietario dell'abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole idoneo ad ingenerare un'aspettativa giuridicamente qualificata. Pertanto, l'ordine di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo è adeguatamente motivato dal richiamo alla mancanza del titolo, senza che sia necessario esplicitare ulteriori ragioni di interesse pubblico, anche quando l'ingiunzione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento del bene non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino, in quanto la mera inerzia dell'amministrazione non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, né a radicare un affidamento di carattere legittimo in capo al proprietario dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2018

N. 05662/2018REG.PROV.COLL.

N. 05992/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5992 del 2012, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale Parioli n. 44;

contro

Comune di Trino Vercellese, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), Ludovigo Szego, con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 63;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) n. 00534/2012, resa tra le parti, concernente demolizione di opere abusive.

Vis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.