Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29407 del 20 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29407PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione del reato, richiede la sussistenza di una situazione di pericolo attuale di un'offesa ingiusta, la necessità di respingere tale offesa e la proporzionalità tra la difesa e l'offesa. Pertanto, il giudice, nel valutare la ricorrenza di tale scriminante, deve accertare in modo rigoroso e congruo, sulla base delle risultanze probatorie, la sussistenza di tali requisiti, non potendo ritenerla integrata sulla base di mere allegazioni difensive non supportate da adeguati elementi di prova. La mancata dimostrazione della sussistenza dei presupposti della legittima difesa comporta l'esclusione di tale causa di giustificazione e la conseguente responsabilità penale dell'imputato per il reato commesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ba. Ma. nata il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 12-4-06 dalla Corte di appello di Firenze;

Visti gli atti, il provvedimento denunciato ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giuliana Ferrua;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FAVALLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

MOTIVI DI RICORSO E RAGIONI DELLA DECISIONE

Con sentenza 22-1…

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