Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 61 del 2017

ECLI:IT:TARFVG:2017:61SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per attesa occupazione può essere rifiutato o revocato quando lo straniero non dimostra di avere mezzi di sussistenza sufficienti per la durata del soggiorno, in quanto tale requisito è richiesto per l'ingresso e il soggiorno nel territorio dello Stato. L'autorità amministrativa, nel valutare l'istanza di rinnovo, deve accertare che lo straniero disponga di un reddito, da lavoro o da altra fonte legittima, almeno pari all'importo della pensione sociale, al fine di evitare che egli finisca per gravare sul pubblico erario come beneficiario di assegno sociale in quanto indigente. Il mancato svolgimento di un'attività lavorativa remunerata, unitamente all'impossibilità di dimostrare prospettive future di reddito, legittima il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/02/2017

N. 00061/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00270/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 270 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Trieste, via ((omissis)) 11;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Trieste, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Trieste, piazza Dalmazia 3;

per l'annullamento

del decreto di rigetto di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione, del Questore di Trieste del 20.10.2014 cat. A12/2014 Uff. Immigr. 2° Sez. Decr. 153 notificato in data 27.0…

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