Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13754 del 31 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13754PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione può revocare il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso in violazione dell'art. 164, comma 4, c.p., qualora le cause ostative risultassero già documentalmente note al giudice della cognizione al momento della pronuncia della sentenza di condanna, essendo in tal caso precluso al giudice dell'esecuzione di rilevare un errore di giudizio che avrebbe dovuto essere dedotto in sede di impugnazione. Tuttavia, ove le cause ostative non fossero state documentalmente acquisite in sede di cognizione, il giudice dell'esecuzione può legittimamente revocare il beneficio della sospensione condizionale della pena, in quanto la concessione di tale beneficio in presenza di cause ostative integra un errore di diritto che può essere corretto in sede esecutiva. Il principio di diritto espresso dalle Sezioni Unite di legittimità nella sentenza n. 37345 del 2015 (Longo) impone al giudice dell'esecuzione di verificare se le cause ostative fossero o meno documentalmente note al giudice della cognizione al momento della pronuncia della sentenza di condanna, al fine di stabilire se la revoca del beneficio possa essere legittimamente disposta o meno. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, nel valutare la legittimità della concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, deve accertare se le cause ostative risultassero già acquisite agli atti del procedimento di cognizione, essendo in tal caso precluso al giudice dell'esecuzione di rilevare un errore di giudizio che avrebbe dovuto essere dedotto in sede di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffael - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/02/2022 del TRIBUNALE di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
lette/sentite le conclusioni del PG S. Perelli che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza emessa in data 16 febbraio 2022 il Tribunale di Salerno - quale giudice della esecuzione - ha disposto, nei confronti di (OMISSIS), la revoca del beneficio della pena sospesa di cui alla sentenza emessa d…

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