Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9589 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:9589SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente revocato in autotutela dall'amministrazione comunale, anche in pendenza di un giudizio amministrativo promosso dai destinatari del provvedimento, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'estinzione del giudizio per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di lite tra le parti in ragione della natura e dell'esito della controversia. Il potere di autotutela dell'amministrazione, esercitato mediante la revoca del provvedimento impugnato, costituisce un rimedio eccezionale volto a ripristinare la legittimità dell'azione amministrativa, in conformità ai principi di buon andamento e imparzialità che devono informare l'attività della pubblica amministrazione. Tale potere può essere legittimamente esercitato anche in pendenza di un giudizio, senza che ciò determini alcuna lesione del diritto di difesa dei destinatari del provvedimento, i quali mantengono la facoltà di impugnare il nuovo provvedimento eventualmente adottato. La dichiarazione di cessata materia del contendere, in tali ipotesi, rappresenta l'epilogo naturale del giudizio, in quanto l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato fa venir meno l'interesse dei ricorrenti alla decisione nel merito, determinando l'estinzione del processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2017

N. 09589/2017 REG.PROV.COLL.

N. 10086/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10086 del 2001, proposto da:
Foschi Sergio e Foschi Massimiliano, rappresentati e difesi dall'avvocato Carlo Ge, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Chiaramonte Gulfi, 13;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Guglielmo Frigenti, domiciliato presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 1463/2001 con cui, il 20.06.2001, il Comune di Roma aveva ingiunto ai ricorrenti la demolizione o rimozione delle opere abusive realizzate in via Aulo…

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