Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33947 del 9 agosto 2004

ECLI:IT:CASS:2004:33947PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, caratterizzato da organizzazione professionale e ripetitività, integra gravi indizi di colpevolezza e giustifica l'applicazione della custodia cautelare in carcere, anche in presenza di dichiarazioni di chiamata in correità di un concorrente nel reato e di ammissioni parziali dell'indagato, purché sorrette da riscontri esterni oggettivi, come la documentazione relativa al noleggio del mezzo di trasporto utilizzato per il trasferimento dei clandestini, la quale è pienamente utilizzabile anche in assenza di certificazione di conformità agli originali, in quanto pertinente al reato e necessaria per l'accertamento dei fatti. Le dichiarazioni dell'indagato, inoltre, sono pienamente utilizzabili anche se verbalizzate in forma riassuntiva, purché sia stata garantita la possibilità di verificarne la corrispondenza con la riproduzione fonografica dell'interrogatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.: GEMELLI TORQUATO - PRESIDENTE SILVESTRI GIOVANNI - CONSIGLIERE DE NARDO GIUSEPPE - CONSIGLIERE SIOTTO MARIA CRISTINA - CONSIGLIERE DUBOLINO PIETRO - CONSIGLIERE ha pronunciato la seguente SENTENZA/ORDINANZA sul ricorso proposto da: 1) Cr. Na. N. IL (...) avverso ORDINANZA del 23/12/2003 TRIB. LIBERTA' di TRIESTE sentita la relazione fatta dal Consigliere DE NARDO GIUSEPPE sentite le conclusioni del P.G. Dr. V. Meloni che ha chiesto il rigetto del ricorso; Cr. Na. ha proposto ricorso per cassazione avverso l'ordinanza in data 23.12.2003 con la quale il Tribunale di Trieste, adito ex art. 309 c. p.p., aveva confermato la custodia cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Tolmezzo nei confronti del medesimo per il delitto di favoreggiamento aggravato dall'ingre…

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