Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1467 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1467SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che decide sull'ammissibilità dell'istanza di revisione del prezzo contrattuale in un appalto pubblico ha natura discrezionale e deve essere tempestivamente impugnato entro il termine di decadenza di 60 giorni, pena l'inammissibilità del ricorso giurisdizionale successivamente proposto. L'azione di accertamento di un interesse legittimo non è prevista dal codice del processo amministrativo, pertanto il ricorso volto a ottenere tale accertamento, anziché l'impugnazione del provvedimento amministrativo, deve essere dichiarato inammissibile. La compensazione delle spese di giudizio è disposta in considerazione del carattere processuale della pronuncia di inammissibilità. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto desumibili dalla sentenza: 1. Il provvedimento amministrativo che decide sull'ammissibilità dell'istanza di revisione del prezzo contrattuale in un appalto pubblico ha natura discrezionale. 2. Tale provvedimento deve essere tempestivamente impugnato entro il termine di decadenza di 60 giorni, pena l'inammissibilità del ricorso giurisdizionale successivamente proposto. 3. L'azione di accertamento di un interesse legittimo non è prevista dal codice del processo amministrativo, pertanto il ricorso volto a ottenere tale accertamento, anziché l'impugnazione del provvedimento amministrativo, deve essere dichiarato inammissibile. 4. La compensazione delle spese di giudizio è disposta in considerazione del carattere processuale della pronuncia di inammissibilità. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 01651/2009
REG.RIC.

N. 01467/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01651/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1651 del 2009, proposto da “IMPRESAL s.r.l.” in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Leonardo Cucchiara e Girolamo Rubino, con domicilio eletto in Palermo, via G. Oberdan, 5, presso lo studio dell’Avv. Girolamo Rubino

contro

- l’Assessorato Regionale ai BB.CC.AA. in persona dell’Assessore pro tempore;
- la Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Agrigento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi ope legis dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria per legge in Palermo, via A. De Gasperi, 81;

per l’a…

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