Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42409 del 6 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:42409PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso si configura anche quando il concorrente, pur non essendo l'autore materiale delle condotte estorsive, abbia comunque agevolato e rafforzato l'azione criminosa del compartecipe, svolgendo un ruolo di intermediario e di collegamento tra quest'ultimo e la vittima, avallando le richieste estorsive e utilizzando a tal fine anche il richiamo a soggetti di spessore mafioso. In tali ipotesi, la condotta del concorrente non può essere qualificata come mero esercizio arbitrario delle proprie ragioni, atteso che egli ha consapevolmente contribuito alla realizzazione del programma criminoso, perseguendo un proprio interesse economico. La determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui agli artt. 132 e 133 c.p., rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui valutazione non è sindacabile in sede di legittimità se sorretta da adeguata motivazione e non frutto di mero arbitrio. Inoltre, in presenza di una causa di estinzione del reato, come la prescrizione, non sono rilevabili in sede di legittimità vizi di motivazione della sentenza impugnata, essendo incompatibile l'inevitabile rinvio della causa all'esame del giudice di merito dopo l'annullamento con l'obbligo della immediata declaratoria di proscioglimento stabilito dall'art. 129 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. SGADARI Giusepp - est. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/02/2016 della Corte di Appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, avv. (OMISSIS) per la parte civile (OMISSIS), che ha con…

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