Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1126 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:1126SENT

Massima

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Il comportamento di una Pubblica Amministrazione che abbia occupato e trasformato un bene immobile per scopi di interesse pubblico senza adottare il provvedimento definitivo di esproprio non può determinare l'acquisto della proprietà in capo all'Amministrazione, ma deve essere qualificato come un'occupazione senza titolo, ossia come un illecito di carattere permanente. Il proprietario del bene rimane in ogni caso titolare del diritto di proprietà e può chiederne la restituzione, fermo restando il suo diritto al risarcimento dei danni per il mancato godimento nei periodi di occupazione illegittima. L'Amministrazione può paralizzare la domanda di restituzione del bene mediante l'adozione di un provvedimento con cui dispone l'acquisizione del bene al suo patrimonio indisponibile, a condizione del pagamento di un indennizzo al proprietario per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito. La proposizione dell'azione risarcitoria da parte del proprietario non determina alcun effetto abdicativo o acquisitivo, in quanto la rinuncia al diritto di proprietà non incrementa il patrimonio dell'Amministrazione e, in assenza di una norma che consenta al privato di imporre l'acquisto del suo diritto all'Amministrazione, non residua alcuno spazio per configurare un modo di acquisto della proprietà di tal genere.

Sentenza completa

N. 01353/2004
REG.RIC.

N. 01126/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01353/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1353 del 2004, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di ((omissis)) in Cosenza, via Sicilia, 71;

contro

Comune di Fagnano Castello, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di ((omissis)) in Catanzaro, via Crispi,146;

per il risarcimento dei danni per occupazione illegittima (ric. princ.) e per l’annullamento del provvedimento ex art. 42 bis del Dpr n. 327 del 2001

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

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