Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 38424 del 9 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:38424PEN

Massima

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Il ricorso straordinario ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo in caso di errore percettivo da parte del giudice, mentre non è configurabile quando la decisione impugnata abbia comunque contenuto valutativo, configurandosi in tal caso un errore di giudizio escluso dall'ambito di applicazione di tale rimedio. Pertanto, il ricorso straordinario non può essere proposto per contestare la valutazione, da parte del giudice, circa la sussistenza o meno dell'interesse del ricorrente a dedurre l'asserita insussistenza ab origine dei presupposti per dichiarare una recidiva comunque esclusa dalla sentenza impugnata. In tali ipotesi, il ricorso straordinario è palesemente inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 21640/2017 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 05/10/2017;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Con ORDINANZA in data 5/10/2017 la settima sezione penale di questa Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso la sentenza della Corte di Appello di Roma che in data 2/…

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