Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29363 del 26 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:29363PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, investito di un procedimento a seguito di annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione, non può rilevare d'ufficio eventuali nullità o inammissibilità del procedimento pregresso, né disporre la regressione del procedimento per tali vizi, essendo la sentenza di annullamento con rinvio della Corte di Cassazione inoppugnabile e coperta dal giudicato, con conseguente preclusione per il giudice di rinvio di rimettere in discussione quanto già deciso in sede di legittimità. Il giudice di rinvio è vincolato a conformarsi ai principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione e deve limitarsi a dare esecuzione alla sentenza di annullamento con rinvio, senza poter rimettere in discussione la validità del procedimento pregresso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - rel. Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ANCONA;

nei confronti di:

1) FR. PE. N. IL (OMESSO) C/;

2) FR. EL. N. IL (OMESSO) C/;

avverso l'ordinanza n. 371/2008 TRIB. SEZ. DIST. di FANO, del 10/07/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

lette le conclusioni del P.G. Dott. GERACI Vincenzo che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricors…

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