Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39815 del 5 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:39815PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di sequestro probatorio disposto dal pubblico ministero, pur se privo di una motivazione esaustiva, è comunque legittimo quando richiami in modo recettizio gli elementi di fatto e le esigenze investigative risultanti da altri atti del procedimento, come la comunicazione di notizia di reato, che contengano una motivazione congrua rispetto all'esigenza di giustificazione del sequestro. Il tribunale del riesame, nel confermare il sequestro, può integrare la motivazione del provvedimento impugnato, colmando eventuali lacune o insufficienze della motivazione del decreto del pubblico ministero. Il termine di dieci giorni per la decisione del tribunale del riesame decorre dalla ricezione degli atti processuali e non dalla presentazione dell'istanza di riesame, sicché l'eccezione di inosservanza di tale termine è infondata ove non sia provata la data di effettiva ricezione degli atti da parte del tribunale. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame è inammissibile quando non individua specificamente i beni per i quali si lamenta la mancata convalida del sequestro, in assenza di tale indicazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/02/2021 del TRIB. LIBERTA' di VERONA;
udita la relazione svolta dal Consigliere FABIO DI PISA;
lette le conclusioni scritte ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8 formulate dal Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, nella persona di FERDINANDO LIGNOLA, il quale ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.