Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 223 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:223SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di archiviazione di un'istanza di rilascio del permesso di soggiorno, adottato in seguito a una dichiarazione di emersione da lavoro irregolare, può essere legittimamente revocato in autotutela dall'amministrazione competente, facendo così venir meno la materia del contendere in un eventuale giudizio di impugnazione. Tale revoca, disposta al fine di riesaminare la posizione del richiedente, rappresenta un'espressione del potere di autotutela riconosciuto all'amministrazione, il cui esercizio è volto a garantire il corretto svolgimento del procedimento amministrativo e il rispetto dei principi di buona amministrazione. La cessazione della materia del contendere, conseguente alla revoca del provvedimento impugnato, comporta la compensazione delle spese di giudizio, salvo il pagamento del contributo unificato, in considerazione della complessità delle questioni interpretative emerse nel caso specifico.

Sentenza completa

N. 01491/2011
REG.RIC.

N. 00223/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01491/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1491 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via della Piazzuola 15;

contro

Questura di Pisa, in persona del Questore p.t., Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distr.le dello Stato, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

del decreto di archiviazione dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno del 12.05.2011, Cat.A.12/2011-Div. P.A.S. – Imm nr. 123/IV Sez

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