Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1135 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:1135SENT

Massima

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La dichiarazione di recesso da una convenzione urbanistica, quale accordo sostitutivo di provvedimento amministrativo ai sensi dell'art. 11 della Legge n. 241/1990, costituisce un atto unilaterale recettizio che non richiede il rispetto della medesima forma solenne prevista per la stipula della convenzione stessa, essendo sufficiente la forma scritta. Pertanto, la dichiarazione di recesso validamente esercitata dal privato assegnatario determina la risoluzione della convenzione e la conseguente retrocessione delle aree al Comune, senza che quest'ultimo possa opporre vizi di forma alla dichiarazione di recesso, dovendo invece restituire all'assegnatario le somme versate a titolo di anticipo, senza applicazione di penali. Il Comune è infatti tenuto ad adempiere agli obblighi convenzionalmente assunti, tra cui il rilascio del permesso di costruire, e il mancato adempimento di tali obblighi legittima l'esercizio del diritto di recesso da parte dell'assegnatario, il quale non può essere ostacolato da formalismi procedurali. La giurisdizione sulla controversia relativa alla convenzione urbanistica spetta in via esclusiva al Giudice Amministrativo, in quanto trattasi di accordo sostitutivo di provvedimento ai sensi dell'art. 11 della Legge n. 241/1990, rientrante nella giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. a) n. 2 e lett. f) del Codice del Processo Amministrativo.

Sentenza completa

N. 01593/2014
REG.RIC.

N. 01135/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01593/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1593 del 2014, proposto da:
Maryfloo S.n.c., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, ((omissis)), n. 25;

contro

Comune di Canosa di Puglia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, Via Cognetti, n. 58;

per l' opposizione

al decreto ingiuntivo di questo Tar n. 431/2014.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Canosa di Puglia;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della…

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