Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4116 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:4116SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive deve essere adottato in applicazione dell'art. 33 del D.P.R. 380/2001, che disciplina gli interventi di ristrutturazione edilizia realizzati in assenza di permesso di costruire o denuncia di inizio attività, e non dell'art. 31 dello stesso decreto, il quale riguarda opere del tutto nuove. Pertanto, in caso di mancata spontanea ottemperanza all'ordine di demolizione, l'Amministrazione può procedere alla demolizione in danno del trasgressore, senza poter disporre l'acquisizione gratuita delle opere al patrimonio comunale. La motivazione dell'ordine di demolizione deve essere adeguata, con il richiamo alla normativa violata e la descrizione analitica delle opere abusive, senza necessità di previe verifiche sulla loro eventuale sanabilità. Il proprietario dell'immobile, in quanto avente la disponibilità giuridica del bene, è legittimamente destinatario dell'ordine di demolizione, a prescindere dal fatto che le opere siano state realizzate in epoca antecedente al suo acquisto. L'intervento realizzato, consistente in una serie di opere coordinate finalizzate al riassetto e alla fruibilità di un lastrico solare, deve essere qualificato come ristrutturazione edilizia, per la cui esecuzione era necessario il rilascio di un permesso di costruire o la presentazione di una denuncia di inizio attività.

Sentenza completa

N. 00557/2007
REG.RIC.

N. 04116/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00557/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 557 dell’anno 2007, proposto da:
Cirino Pomicino Nadia, rappresentata e difesa dall'avv. Enrico Angelone, presso lo studio del quale è elettivamente domiciliata, in Napoli, alla via Calata San Marco n° 4;

contro

Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Rosa Persico, prof. Ferdinando Pinto e Giulio Renditiso, con i quali è elettivamente domiciliato in Napoli, alla via C. Console n° 3, presso lo studio dell’avv. Erik Furno;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’ordinanza n. 608 del 09/11/2006 con la qual…

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