Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 590 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:590SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In presenza di manufatti edilizi realizzati senza titolo abilitativo in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico, l'amministrazione comunale ha l'obbligo di ordinarne la demolizione, anche in pendenza di una domanda di condono edilizio non ancora definita. Ciò in quanto la prosecuzione di lavori abusivi a completamento di opere che, fino al momento di eventuali sanatorie, devono ritenersi comunque abusive, non può essere ammessa, con conseguente obbligo del comune di ordinarne la demolizione. Tale conclusione non è superata dalla circostanza che gli interventi realizzati siano qualificabili come di "risanamento conservativo" o comunque non comportino incrementi volumetrici, in quanto in presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente. L'amministrazione è pertanto tenuta a procedere alla demolizione, senza che possano essere invocati a tal fine la necessità di intervento per ragioni di staticità o di migliore abitabilità, né la risalenza temporale degli abusi, in quanto la repressione degli abusi edilizi può essere disposta in qualsiasi momento, trattandosi di misure a carattere reale piuttosto che di vere e proprie sanzioni. La possibilità di non procedere alla demolizione quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi, senza che di tale aspetto occorra farsi carico in sede di adozione del provvedimento recante la sanzione della demolizione.

Sentenza completa

N. 00152/2011
REG.RIC.

N. 00590/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00152/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 152 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso gli stessi in Napoli, via F. Cilea, n. 183;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto di costituzione in giudizio, dagli avv. ti ((omissis)) e ((omissis)), presso i quali elettivamente domicilia in Napoli, alla via Toledo, n. 116;

per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia,

- della disposizione dirigenziale n. 44597 del 3.12.2010, recante l’ordine di demolizione …

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