Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7880 del 20 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7880PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice della esecuzione, nel procedere alla revoca dell'indulto ai sensi della legge n. 241 del 2006, art. 1, comma 3, deve valutare l'incidenza di una successiva pronuncia della Corte costituzionale che abbia dichiarato l'illegittimità costituzionale della norma penale sulla cui base è stata inflitta la condanna che ha determinato la revoca del beneficio. In tal caso, il giudice è tenuto a riesaminare la pena irrogata, eventualmente rideterminandola in applicazione della disciplina ripristinata dalla declaratoria di incostituzionalità, al fine di verificare se permangano i presupposti per la revoca dell'indulto. La valutazione della perdurante sussistenza dei presupposti per la revoca dell'indulto non può prescindere dall'incidenza della pronuncia di incostituzionalità sulla pena irrogata, in quanto la revoca del beneficio è subordinata all'esistenza di una condanna a pena detentiva non inferiore a due anni per un delitto non colposo commesso nel quinquennio successivo all'entrata in vigore della legge sull'indulto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3/2014 TRIBUNALE di SONDRIO, del 28/05/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Dott. GALASSO Aurelio, sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso e per la condanna della parte privata ricorrente al pagamento delle spese processuali.

RILEVA IN F…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.