Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6544 del 19 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:6544PEN

Massima

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Il vincolo della continuazione tra reati associativi può essere riconosciuto solo a seguito di una specifica indagine sulla natura dei vari sodalizi criminosi, sulla loro concreta operatività e sulla loro continuità nel tempo, avuto riguardo ai profili della contiguità temporale, dei programmi operativi perseguiti e del tipo di compagine che concorre alla loro formazione. Non è sufficiente la mera valutazione della natura permanente del reato associativo e dell'omogeneità del titolo di reato e delle condotte criminose. Inoltre, tra reato associativo e singoli reati fine può sussistere il vincolo di continuazione, ma senza alcun automatismo, essendo necessario che le linee essenziali del reato fine siano state programmate, con sufficiente specificità, fin dal momento della costituzione del sodalizio criminoso. Pertanto, devono essere esclusi dalla possibilità di essere unificati in continuazione quei reati fine che, pur rientrando nel più ampio ambito di attività svolta nel quadro associativo e anche ai fini di rafforzamento della consorteria, non sono stati però programmati ab origine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/02/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
lette le conclusioni del PG Dott. PEDICINI Ettore, che ha chiesto il rigetto del ricorso con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 15 febbraio 2019, la Corte di appello di Napoli, in funzione di giudice dell'esecuzione, rigettava l'istanza formulata nell'interesse d…

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