Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3135 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:3135SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto i ricorrenti hanno dichiarato il proprio difetto di interesse sopravvenuto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo più pronunciarsi nel merito della controversia. La decisione di improcedibilità per carenza di interesse sopravvenuta è una pronuncia di natura processuale, che non entra nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto. In considerazione della natura processuale della decisione, il giudice dispone la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, non essendovi soccombenza di alcuna di esse.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/11/2022

N. 03135/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00265/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 265 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Enzo ed ((omissis)) n. 34;

contro

Regione Siciliana - Presidenza, Regione Siciliana - Assessorato Regionale Economia - Ufficio Speciale Chiusura Liquidazioni, Regione Siciliana - Assessorato Regionale Economia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrett…

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