Cassazione civile Sez. III sentenza n. 2482 del 10 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:2482CIV

Massima

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Il giudice civile, nell'ambito di un giudizio per risarcimento danni da diffamazione, non è vincolato dal giudicato penale formatosi in un diverso procedimento, salvo il caso di sentenza penale irrevocabile di assoluzione piena per insussistenza del fatto o per non aver l'imputato commesso il fatto. Pertanto, il giudice civile può procedere ad un autonomo accertamento dei fatti e della responsabilità, valutando liberamente le prove acquisite nel processo penale, senza essere vincolato alle soluzioni e qualificazioni giuridiche operate dal giudice penale. Ciò vale anche quando il procedimento penale si sia concluso con una pronuncia di non doversi procedere per intervenuta prescrizione, in quanto tale pronuncia non contiene alcun accertamento vincolante nel successivo giudizio civile. Inoltre, il giudice civile non è obbligato ad ammettere la produzione di documenti formatisi in un diverso procedimento, qualora tale produzione sia tardiva e il documento non risulti indispensabile ai fini della decisione, essendo stato agevolmente acquisibile nel precedente grado di giudizio. Infine, il limite della continenza nell'esercizio del diritto di critica e di cronaca va valutato non solo sotto il profilo formale, ma anche in relazione al contenuto sostanziale delle dichiarazioni, che non devono eccedere quanto strettamente necessario per l'appagamento del pubblico interesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SEGRETO Antonio - Presidente

Dott. PETTI Giovanni B. - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. RUBINO Lina - rel. Consigliere

Dott. LANZILLO Raffaella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 5092-2012 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS) giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura speciale a margine del controricorso;

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