Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5359 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:5359SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è dovuto e vincolato, non richiedendo la garanzia partecipativa di cui all'art. 7 della legge n. 241 del 1990, in quanto la natura vincolata di tale sanzione ne esclude l'applicabilità. Inoltre, la competenza all'adozione di tali provvedimenti spetta agli organi di gestione dell'ente locale e non a quelli di indirizzo e rappresentanza, in applicazione del principio di separazione tra funzioni di indirizzo politico e funzioni di gestione amministrativa. Infine, l'ingiunzione di demolizione non deve necessariamente contenere la definizione della superficie da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, in quanto tale adempimento può essere previsto nell'eventuale atto successivo di acquisizione. Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è pertanto legittimo anche in assenza di tali elementi, purché risulti adeguatamente motivato in relazione alla natura e all'entità dell'abuso accertato.

Sentenza completa

N. 01807/2007
REG.RIC.

N. 05359/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01807/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1807 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)) (NA), via Croce, 16 (e pertanto
ex lege
in Napoli, presso la segreteria del T.A.R.);

contro

Comune di Ottaviano, non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 01/2007, prot. n. 208, resa dal Responsabile del VII Settore del Comune di Ottaviano della Provincia di Napoli il 04.01.2007, con la quale veniva ordinata al ricorrente la sospensione ad horas dei lavori di edilizia in corso alla via Cazzelli, 9, in attesa di provvedimenti definitivi, e, con…

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