Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 21512 del 20 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:21512CIV

Massima

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Il creditore che agisce per il pagamento di un credito ha l'onere di provarne il titolo, mentre spetta al debitore la prova dell'avvenuto adempimento, quale fatto estintivo del debito. Tuttavia, qualora il debitore offra la prova del pagamento, l'onere di dimostrare che esso non è stato satisfattivo della pretesa o si riferisce a diverso titolo torna a gravare sul creditore. La corrispondenza intercorsa tra le parti, in quanto proveniente dal debitore, fa prova nei suoi confronti, ma deve essere valutata dal giudice di merito unitamente alle altre risultanze istruttorie, senza che possa configurarsi una prova legale di natura confessoria, la cui sussistenza richiede la ricorrenza di specifici requisiti soggettivi ed oggettivi. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione dell'attendibilità dei testimoni, senza che sia possibile pervenire ad una decisione di inattendibilità aprioristica per categorie di testimoni. L'accertamento dell'imperizia o negligenza professionale del consulente tecnico-contabile, nonché della sussistenza di un danno patrimoniale in capo al cliente, attengono al merito della controversia e non sono censurabili in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNA Felice - Presidente

Dott. TEDESCO Giuseppe - Consigliere

Dott. FORTUNATO Giuseppe - Consigliere

Dott. VARRONE Luca - Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 16767-2016 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dagli avvocati (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- controricorrente e ricorrente incidentale -
avverso la sentenza n. 530/2016 del TRIBUNALE di PESCARA, depositata il 06/04/2016;
udita la relazione della causa svolt…

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