Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 927 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:927SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari espressamente di non avere più interesse ad ottenere una decisione nel merito della controversia. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio, in quanto la mancanza di interesse della parte ricorrente costituisce una causa di estinzione del processo che impedisce l'esame del merito della questione. Tale principio trova applicazione anche nell'ipotesi in cui il ricorrente abbia impugnato un atto amministrativo, come nel caso di specie in cui è stata impugnata una delibera di approvazione di un piano particolareggiato, poiché il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto determina l'impossibilità per il giudice di pronunciarsi nel merito della controversia. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente rappresenta pertanto una pronuncia di rito che non entra nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma si limita a prendere atto dell'assenza di un interesse attuale e concreto della parte ricorrente all'accoglimento del ricorso, con conseguente cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/04/2017

N. 00927/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02637/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2637 del 2006, proposto da:
Immobiliare Mose' Srl e Kr8 Immobiliare S.r.l., oggi Flous S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato Monica Meroni, con domicilio eletto in Milano, presso la Segreteria del Tribunale;

contro

Comune di Monza, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Paola Giovanna Brambilla ed Annalisa Bragante, con domicilio eletto in Milano, presso Atap Via Podgora, 11;

per l'annullamento

della delibera della Giunta Comunale di Monza n. 418 del 29.6.2006, di approvazione del Piano Particolareggiato “Aree Industriali Vi…

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