Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1962 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1962SENT

Massima

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Il venir meno dell'interesse alla decisione della causa da parte del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto la tutela giurisdizionale amministrativa presuppone la sussistenza di un interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato. La compensazione delle spese di lite è giustificata dalla natura formale della decisione, che non entra nel merito della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse legittimo del ricorrente e, pertanto, quando tale interesse viene meno per fatti sopravvenuti, il ricorso diviene improcedibile, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure proposte. In tali casi, la decisione assume carattere meramente formale, senza entrare nel merito della questione, giustificando la compensazione delle spese di lite. La massima giuridica può essere così formulata: Il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in quanto la tutela giurisdizionale presuppone la sussistenza di un interesse concreto ed attuale. In tali ipotesi, la decisione assume carattere meramente formale, senza entrare nel merito della controversia, giustificando la compensazione delle spese di lite. Il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse legittimo del ricorrente e, pertanto, quando tale interesse viene meno per fatti sopravvenuti, il ricorso diviene improcedibile, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure proposte.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/12/2022

N. 01962/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01401/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1401 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Oliviero Margiotta, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Vantaggiato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Zanardelli n. 7;

contro

Comune di Nardò, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Fernanda Quaranta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

dell'Ordinanza prot. 27259 del 21.0…

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